22 GIUGNO 2021 | 14:30
Territorio e Innovazione
Dalla cura del territorio alla spinta innovativa ponendo l’uomo al centro: Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria e Sviluppumbria.
Nell’incontro la cura dell’uomo e del suo ecosistema, elementi centrali dell’economia civile, vengono declinati nell’attenzione al territorio e all’innovazione a partire dall’esperienza del Parco3A e di Sviluppumbria. Territorio e innovazione: un binomio strategico per il rilancio dell’Umbria.
I relatori
Gianluigi Bettin | classe 1975. Laureato in Giurisprudenza, un master in marketing e comunicazione e un master in Sviluppo Locale e Cooperazione Internazionale. Lavora in Sviluppumbria nell’area turismo e promozione integrata con un focus sul turismo lento e sostenibile, metodi e processi di partecipazione e facilitazione con gli attori dell’ecosistema del turismo. Coautore insieme a mons. Paolo Giulietti della guida La Via di Francesco, ed. Terre di Mezzo. Ha collaborato a diverse pubblicazioni sul territorio della Valnerina e dell’Umbria. Esperto di Cammini e itinerari di turismo lento. Membro fondatore di “Io Cammino in Italia”.
Simona Bigerna | Professoressa Associata di Economia Politica presso il dipartimento di Economia dell’Università degli studi di Perugia.
Andrea Cruciani | responsabile del progetto “Ci. Sta. I.”, CEO di TeamDev e Agricolus. Business developer internazionale con esperienza in architettura informatica, smart cities e agricoltura intelligente. Esperto nei processi di innovazione di prodotto e di networking internazionale, sostiene fermamente l’economia civile e di comunione.
Luciano Concezzi | responsabile dell’Area Innovazione e Ricerca presso il Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria (3APTA) dal 2005. In questo ruolo predispone e coordina progetti di innovazione e trasferimento tecnologico con il coinvolgimento di imprese del settore agricolo, agroalimentare, ambientale; in particolare ha realizzato, coordinato e supportato attività progettuali volte alla tutela della Biodiversità di interesse agrario ed alla valorizzazione delle produzioni agroalimentari locali in ambito regionale, nazionale ed internazionale.