Andrea Cruciani racconta Ci.Sta.I

Ci. Sta. I si racconta

Andrea Cruciani racconta Ci.Sta.I

Ci. Sta. I si racconta

Ci. Sta. I. è un progetto che nasce per l’Umbria e con l’Umbria per promuovere l’economia civile, dando valore alle relazioni tra gli uomini, tra le imprese e con le istituzioni.

Andrea Cruciani, CEO di TeamDev e responsabile di Ci. Sta. I., ci parla del nuovo progetto che nasce dalla collaborazione di differenti realtà e del quale abbiamo chiesto di raccontare origine e sviluppo.

Partiamo dall’inizio: come nasce Ci. Sta. I.?

Ci. Sta. I. è l’acronimo di Civil Startup and Innovative Organizations e, in un certo senso, appartiene all’essenza stessa di TEAMDEV: un’azienda che aderisce da sempre all’economia di comunione e pensa l’uomo come elemento cruciale del suo agire e del suo modo di vivere quotidianamente il lavoro. Da questa impostazione è nata l’esigenza di creare qualcosa che potesse estendere una simile visione all’intero territorio regionale. Pertanto, Ci. Sta. I. è un progetto che nasce per l’Umbria e con l’Umbria per promuovere l’economia civile, dando valore alle relazioni tra gli uomini, tra le imprese e con le istituzioni.

Già nel nome, Ci. Sta. I., sembra porre da subito una domanda ben precisa, a chi è rivolta?

Infatti, in questo progetto stiamo coinvolgendo altri imprenditori, i dipendenti, la pubblica amministrazione locale, in particolare i Comuni, e l’Università, che è da sempre nostro partner. Ci. Sta. I. vuole sensibilizzare i differenti settori del territorio e, più in generale, l’intera cittadinanza in materia di economia civile, intesa come risposta dal basso alle esigenze di un’economia più giusta, più sana e anche più condivisa.

Sul piano operativo, come si sta muovendo Ci. Sta. I. e quali sono i principali ambiti di azione?

Con Ci. Sta. I. stiamo creando network e intendiamo fornire strumenti di informazione sull’economia civile che siano affiancati da iniziative di concreto supporto allo sviluppo economico del territorio. Tra queste, vi rientra l’apertura dello sportello umbro di microcredito di economia civile e di comunione (Mecc), che incentiverà la microimprenditorialità, consentendo a singole persone o a piccole realtà di sviluppare le proprie idee di impresa. Non si tratta di un semplice supporto economico, poiché il sostegno offerto dal microcredito prevede un accompagnamento degli utenti che il “gruppo” Ci. Sta. I. si impegna a garantire, affiancando e coadiuvando lo sviluppo del progetto aziendale in termini di business e relazioni.

Perché ci state?

Ci. Sta. I. è il nostro sogno e crediamo fermamente che questo modo di fare impresa possa orientarci verso una migliore economia locale e, soprattutto, renderci più felici nel fare giorno dopo giorno il nostro lavoro.